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Nel ricordo di Giulio Esposito

Si è conclusa con la terza e ultima serata il Convegno di studi organizzato dal Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Noci, in occasione del suo cinquantesimo anno d'età. Tema del terzo incontro "Dal passato al futuro: gli studenti 'leggono' la ricerca storica del prof. Giulio Esposito", proprio l'importante figura del compianto Giulio Esposito. Sono stati gli studenti i protagonisti indiscussidi questi festeggiamenti in onore di uno degli Istituti più conosciuti e apprezzati dalla comunità nocese.

Ad introdurre quest'ultima serata, così come anche le due precedenti, Beppe Novembre (docente del Liceo), prima di dare subito la parola a Raffaele Pellegrino (docente del Liceo) che ha moderato sapientemente la serata e i numerosi interventi degli studenti. In apertura le parole di Angela D'Onghia (senatrice, ex sottosegretaria al MIUR). È stato poi il momento di Giuseppe Basile (direttore della Biblioteca comunale "Mons. A. Amatulli"), Aldo Muciaccia e Vito Antonio Leuzzi (per l'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia contemporanea), i quali hanno potuto raccontare, attraverso le loro esperienze personali e, soprattutto, lavorative, Giulio Esposito, sottolineando la sua umiltà, la sua capacità di volare alto, la sua raffinata ironia e la grandissima quantità di lavori che ha lasciato come eredità culturale. Tra questi spiccano 30 monografie che spaziano tra disparati argomenti come l'immigrazione, la piazza dei mestieri e i luoghi della memoria in Puglia. Fondamentale è stato il suo apporto nella cultura, proprio perché sempre interessato ad una profonda ricerca mai abbandonando quel forte respiro democratico che penetrava sia dai suoi lavori ma anche dalle conversazioni avute con i suoi collaboratori e studenti. L'evento è stato intervallato da bellissimi interventi degli alunni che hanno recitato, cantato e interpretato nel migliore dei modi alcuni estratti dagli inediti di Giulio Esposito, come la splendida "Vagabondare in Esilio" continuando con una particolare esibizione de "La Storia siamo Noi" di Francesco De Gregori.

A concludere gli interventi, e la serie di convegni, Rosa Roberto (dirigente scolastica dell'I.I.S. "Leonardo da Vinci - A. Agherbino") che, partendo dalle numerose esperienze personali vissute con il prof. Esposito, ha sviluppato considerazioni sul presente e il futuro del Liceo.

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